15 Novembre 2011
TUTTI ATTENTI: OGGI A LEZIONE CI SONO LE API!

Proseguono le attività didattiche studiate da Coldiretti di Lecce nell’ambito dei progetti di “Educazione alla Campagna Amica” e rivolte agli studenti delle scuole di primo grado. Questa volta i protagonisti chiamati in scena davanti al giovane pubblico sono stati le api e il miele. Così un popoloso esercito di api all’interno di un’ arnia, guidato da un’ape regina ha invaso la scuola del IV Circolo Didattico di Via Cantobelli a Lecce. Condottiero di questo valorosa truppa di api operaie, Michele Lefons, apicoltore salentino e socio Coldiretti. L’azienda a ciclo chiuso, in quanto tutto il materiale necessario (casse, telai) è prodotto artigianalmente, ha una tradizione familiare lunga settanta anni nata dalla passione dei nonni per l’allevamento delle api. Oggi, Michele Lefons prosegue questo percorso imprenditoriale prestando, ogni tanto, la sua attività alla didattica come è successo nella Scuola di Via Cantobelli di fronte ai bambini delle classi III e IV.
Per qualche ora i piccoli studenti hanno così potuto osservare direttamente il lavorio incessante delle api all’interno dell’arnia, vedere come si raccoglie il miele, procedere all’operazione di smielatura e, infine, gustare questo eccezionale prodotto. Il tempo della lezione è volato velocemente: hanno appreso come si compone la famiglia delle api “ligustiche” (la specie diffusa nel Salento), quanti tipi di miele esistono, nonché quali sono gli altri prodotti tipici dell’apicoltura, cioè propoli e pappa reale. Tra api regine, operaie e fuchi, hanno imparato che il lavoro dell’apicolture dura tutto l’anno anche se si concentra prevalentemente in primavera. Infine, entusiasti, hanno sperimentato l’operazione di smielatura manualmente e, dotati di alcuni scolapasta e cucchiai, hanno spremuto il contenuto prelevato dai telai dell’arnia ricavandone il gustoso liquido. Quindi, via alla degustazione. Hanno così provato la dolcezza del miele ricavato dai fiori di arancio e assaporato il gusto più amarognolo del miele di eucalipto. Sorprendente è stato per i piccoli scoprire non solo quanto il miele sia piacevole al gusto, ma anche quanto sia ricco di elementi preziosi per la crescita e per l’alimentazione. “Ai bambini piace, spesso, sperimentare e provare nuovi gusti. Spero che possano essere dei consumatori più sensibili e che riescano a cogliere il valore della biodiversità perché il miele non è tutto uguale: cambia anno per anno e zona per zona e solo un consumatore attento può dare valore al mercato”, ha concluso Michele Lefons.
Jlenia Maria Gigante

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