6 Settembre 2024
QUASI 10 MILIONI I FIGLI PERCETTORI DI ASSEGNO UNICO

Diffusi dall’Osservatorio statistico Inps i dati aggiornati, secondo i quali nel corso dei primi sei mesi del 2024, l’Istituto ha erogato un totale di 9,9 miliardi di euro, destinati a 9,8 milioni di figli e 6,2 milioni di nuclei familiari. L’Osservatorio restituisce tutte le informazioni statistiche sui beneficiari dell’assegno unico universale (AUU) e sui valori economici correlati, riferiti al periodo da marzo 2022 a giugno 2024. Il sussidio si conferma tra le misure più importanti a sostegno alla genitorialità odierne. Le risorse destinate alle famiglie italiane finora in tema di assegno unico, dalla sua prima introduzione, ammontano a un totale di 41,3 miliardi, di cui quasi 10 miliardi di euro sono stati erogati nel primo semestre del 2024.Cifre 2024 significative quindi, se confrontate con i 18,2 miliardi del 2023 e i 13,2 miliardi del 2022. Nei primi sei mesi del 2024, sono stati beneficiati 6.198.748 nuclei familiari, per un totale di 9.819.357 figli, nel solo mese di giugno 2024, l’importo medio per figlio, inclusi i relativi incrementi, si attesta sui 172€, mentre l’importo medio per richiedente si attesta a 273€. La regione italiana dove risiedono il maggior numero di figli pagati con ben 1.024.671 soggetti è la Lombardia con un importo medio di 163€ per figlio, seguita dalla Campania con 665.984 figli e un importo medio di 185€ per figlio e dal Lazio con 604.576 figli pagati e un importo medio di 167€. Il totale delle domande di Auu presentate nel 2023 è stato 804.916, di cui la maggior parte (444.684) inoltrate tramite patronato.

Nel 2024 fino a giugno, invece, le domande inoltrate sono state 363.265 totali, di cui ben 200.502, ovvero oltre la metà (55,2%), sempre intermediate. Sono state già stabilite tutte le date di erogazione dell’assegno unico per il secondo semestre per permettere una maggiore tempestività dei pagamenti a favore delle famiglie beneficiarie dell’AUU, oltre a garantire certezza nei tempi di erogazione. Per il mese di agosto i pagamenti sono avvenuti nei giorni 16, 19 e 20. Anche per quest’anno si conferma la semplificazione per gli utenti dell’anno precedente, per cui solamente i nuovi titolari Auu dovranno presentare domanda.Come di consueto, gli importi dell’assegno sono calcolati in base al numero di figli minori presenti in famiglia e alla situazione economica familiare certificata dall’Isee, che dovrà essere rinnovata per poter continuare a percepire l’assegno unico anche nel 2024. Affinché nessuno rimanga escluso, il sistema per l’erogazione dell’’Assegno Unico Universale (AUU) prevede, inoltre, delle comunicazioni tramite e-mail (solo però nel caso in cui i genitori abbiano fornito il consenso per la ricezione di comunicazioni dall’INPS), con l’invito a presentare la domanda per richiedere l’assegno o integrare il beneficio per altri figli a carico.

In pagamento, per la prima volta da marzo 2022, l’assegno unico universale è stato introdotto come incentivo alla natalità, decorre dal settimo mese di gravidanza al fine di razionalizzare le previgenti misure previste a favore delle famiglie con figli minorenni a carico, ovvero figli maggiorenni fino a 21 anni di età se studenti o disoccupati, mentre ai figli disabili spetta senza limiti di età.

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