Nei giorni scorsi è stato pubblicato il rapporto Eurobarometro 2025 dell’EFSA sulla sicurezza alimentare nell’UE, che ogni tre anni sonda i fattori che determinano le scelte dei consumatori e le loro principali preoccupazioni relative all’alimentazione. L’indagine ha riguardato 26.370 cittadini, provenienti dagli Stati membri e dai 7 Paesi candidati all’adesione all’UE.Al primo posto tra i fattori che più influenzano le scelte dei consumatori italiani ci sono la sicurezza alimentare (55% rispetto al 46% della media europea) e la provenienza del cibo (55% vs 42%), mentre il costo appare molto meno importante (44% vs 60%). Tra i fattori che invece allarmano di più i consumatori italiani rispetto ai concittadini europei al primo posto ci sono i residui di antibiotici e di ormoni nella carne (41% vs 36%), seguiti dalle malattie negli animali (40% vs 30%) e dalle intossicazioni causate da batteri, virus e parassiti (39% vs 32%). Per quanto riguarda la percezione dei rischi, secondo il rapporto gli Italiani potrebbero aumentare la loro consapevolezza, rispetto alla media europea, in particolare su additivi (58% vs 71%), residui di antiparassitari (48% vs 64%), microplastiche (46% vs 63%) e benessere degli animali (47% vs 61%).Obiettivo del rapporto triennale dell’EFSA è di individuare i fattori che influenzano l’acquisto di cibo e le principali preoccupazioni dei consumatori europei sui vari aspetti della sicurezza alimentare |
1 Ottobre 2025
L’ULTIMO RAPPORTO EUROBAROMETRO SULLA SICUREZZA ALIMENTARE