Aderiscono all’appello del Ministro delle Politiche Agricole Bellanova le coltivatrici pugliesi di Coldiretti Donne Impresa che oggi indossano #qualcosadirosso o hanno colorato di rosso le aziende agricole in campagna con drappi e foulard rossi in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, con i vasetti di miele venduti contrassegnati con i nastri rossi affinché la memoria rimanga viva.
“La violenza, gli abusi e la mancanza di rispetto verso le donne si sconfiggono anche cambiando la mentalità discriminatoria che in ambiente di lavoro e nei differenti settori economici costringe le donne ad inaccettabili momenti di disparità e di dipendenza psicologica e materiale. Anche in campagna le donne vanno sostenute per dare forza e sostegno ad un ruolo che è divenuto centrale e attivando ogni possibile misura incentivante la conciliazione vita – lavoro”, dice la pugliese Floriana Fanizza, leader nazionale di Coldiretti Donne Impresa.
Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una data scelta non a caso. In questo stesso giorno nel 1960 furono uccise le tre sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana.
“Bene l’attenzione riservata dal Ministro delle Politiche Agricole Bellanova al ricambio generazionale in agricoltura e ad un deciso intervento anche grazie ad Ismea sulle politiche di incentivazione dell’imprenditoria femminile in agricoltura. In Puglia sono 23.800 le aziende agricole condotte da donne, una scelta professionale portata avanti per reale passione, ma anche per spirito imprenditoriale, come testimoniato sovente da strutturazioni aziendali complesse e fatturati importanti che va incentivata e sostenuta per non svilire e disperdere questo enorme patrimonio di menti e passioni femminili”, aggiunge Fanizza.
Sono quasi 24mila le aziende agricole ‘rosa’ che stanno dando un volto multifunzionale e innovativo con professioni antiche riviste in chiave moderna, in agricoltura, silvicoltura e pesca in Puglia, dove quasi una azienda agricola su 3 è guidata da donne e cresce anche il numero di agriturismi in rosa (+ 3,7%), passati da 286 a 305 in Puglia, a dimostrazione di quanto le imprenditrici siano riuscite, aggiunge Coldiretti Puglia, a cogliere al massimo le opportunità offerte dalla multifunzionalità in agricoltura.
Nell’attività imprenditoriale le donne dimostrano capacità di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell’ambiente e la tutela della qualità della vita - aggiunge Coldiretti Puglia – con una grande attenzione al sociale, assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità diventando protagoniste in diversi campi, dalle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole ai servizi di agritata e agriasilo, dalle fattorie didattiche ai percorsi rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici, mercati di Campagna Amica e l’agriturismo.