Via libera anche in Puglia agli spostamenti degli hobbisti per la cura di oliveti, vigneti, campi pubblici e privati e orti, forme preziose di integrazione del reddito familiare, grazie all’Ordinanza del Presidente della Regione Puglia che consente la cura degli animali e le lavorazioni in campagna, anche in area infetta da Xylella, a patto che gli spostamenti avvengano solo 1 volta al giorno. Plauso di Coldiretti Puglia alla decisione della Regione Puglia, quando è in corso una impennata degli acquisti di semi, piantine e strumenti domestici.
Non solo piante e fiori sui balconi per respirare l’aria della primavera, ma tra limoni e bouganville, ibiscus e gerani, è boom anche per la coltivazione dell’orto in terrazzo per trascorrere giornate all’aperto nel rispetto delle regole e garantirsi una produzione casalinga di pomodori, zucchine e lattughe da utilizzare nelle lunghe giornate in cucina, insieme basilico, rosmarino, salvia, timo e mentuccia fai da te, con le dirette Facebook #balconifioriti organizzate da Coldiretti Puglia a partire dalla prossima settimana con il tutor delle piante e dell’orto.
“E’ stato dato il via libera alla vendita di semi, piante e fiori dopo la lettera del presidente di Coldiretti Prandini al Premier Conte. E’ una occasione per i nostri floricoltori e per tutti gli amanti della natura, di orti e campagne. Un fiore vince la paura e porta felicità nelle case e nelle nostre vite. Adorniamo i nostri balconi, le nostre finestre e diamo un segnale positivo al mondo. Il fiore è il simbolo della resilienza e della nostra voglia di non farci sopraffare dalla paura, quando la cura di piante e fiori risulta un potente antistress”, dice Savino Muraglia presidente di Coldiretti Puglia.
Dopo un mese di chiusura forzata tra le mura di casa si tratta infatti di una grande opportunità – sottolinea la Coldiretti - per quanti hanno la fortuna di disporre di uno spazio sufficiente in balconi, terrazzi, giardini o orti privati adiacenti alla propria abitazione che possono soddisfare il sogno di 6 italiani su 10 (62%) che in Italia secondo Coldiretti/Ixe’ hanno l’hobby dell’agricoltura e del giardinaggio in terreni privati e pubblici messi a disposizione dai comuni.
Ma non bisogna avere per forza un terreno, infatti ai più appassionati può bastare anche un semplice davanzale per togliersi la soddisfazione di un pesto casalingo o di patate arrosto con il proprio rosmarino. Le novità offerte sul mercato per preparare l’orto in terrazzo - continua la Coldiretti – sono molte e non c’è che da scegliere tra peperoni, cetrioli, melanzane, peperoncini piccanti dalle mille forme, rotondi, a cono, a campana, pomodori con i frutti piccoli e dolci, fagiolini e ogni tipo di ortaggio capace di crescere in vaso. Si tratta - precisa la Coldiretti - in alcuni casi di varietà nane ottenute naturalmente attraverso incroci, mentre altre volte si tratta di normali prodotti dell’orto che si adattano a crescere anche in spazi ridotti come i vasi, oppure in appositi supporti che si sviluppano in verticale, sfruttando al meglio lo spazio limitato, per ottenere dolcissime fragole o saporiti pomodorini a ciliegia.
Le piantine più richieste - sottolinea la Coldiretti - sono quelle di insalata perché sono semplici da coltivare e garantiscono il raccolto dopo appena 40 giorni con un costo di soli pochi centesimi di euro. Ma molto gettonate sono anche le piantine mignon di pomodoro. Per questa varietà i prezzi, al vivaio, sono leggermente più alti e dipendono dal tipo di confezionamento. Se vengono vendute in contenitore il prezzo varia dai 18 ai 25 centesimi di euro, in vaso, invece, considerando la maggiore quantità di terra da impiegare, il tutore per sostenere la pianta e la giacenza in vivaio, sicuramente più lunga, il costo va da uno a 2,50 euro al cliente finale.
La scelta delle piantine da travasare rispetto ai semi - suggerisce la Coldiretti - è da preferire soprattutto per coloro che sono alle prime esperienze e, comunque, vogliono risparmiare tempo ansiosi di vedere i frutti del proprio lavoro. Per realizzare il mini orto da terrazzo - sottolinea la Coldiretti - non basta scegliere il tipo di prodotto, ma occorre tener presente l’esposizione del balcone, perché le piantine necessitano di una buona dose di luce e calore per crescere bene, ma anche il tipo di terriccio che per una scelta ideale deve essere sufficientemente ricco in nutrienti, trattenere l’acqua senza che si crei ristagno idrico. Per ottenere sani e gustosi ortaggi dal proprio balcone si raccomanda di non utilizzare prodotti antiparassitari, ma di difendere le proprie coltivazioni con reti anti-insetto o tessuto non tessuto, anche asportando manualmente gli insetti.