In Puglia sono in sovrappeso 4 pugliesi su 10, dove l’eccesso di peso è una caratteristica più frequente al crescere dell’età, più per gli uomini rispetto alle donne, fra le persone con difficoltà economiche e fra le persone con un basso livello di istruzione. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia, sulla base dei dati della Sorveglianza Passi del Ministero della Salute, diffusa in occasione della giornata di apertura a Lecce nel Mercato di Campagna Amica di Piazza Ludovico Ariosto della VI^ edizione della Settimana del Consumatore, che vede Campagna Amica della Puglia impegnata a collaborare nella realizzazione del progetto Usi e Consumi di Puglia della Sezione Attività Economiche della Regione Puglia che vede coinvolte le associazioni Casa del Consumatore, ACU, ASSOCONSUM, MC, MDC, UNC, realizzata nell'ambito del Programma generale di intervento PugliaInFormAlimentazione2 con l'utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico.
“Secondo la Sorveglianza Passi gran parte del sovrappeso dipende dalla disponibilità di alimenti di scarsa qualità e a basso costo, per cui per contrastare il fenomeno è necessaria una profonda modifica delle abitudini alimentari, spingendo sulle leve della cultura dell’etichetta e del giusto prezzo”, dice Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, a margine dell’evento.
“Favorire l’educazione alimentare e cambiare le abitudini con l’acquisto e il consumo più consapevole è l’obiettivo della Settimana del Consumatore – spiega Giulia De Marco della Sezione Attività Economiche della Regione Puglia – dove risulta di vitale importanza formare e informare i consumatori sulle proprietà benefiche dei prodotti agroalimentari a KM0 che tutelano la salute e anche l’ambiente. Stiamo favorendo anche il riutilizzo degli avanzi in cucina grazie alle ricette della tradizione per evitare sprechi e rifiuti che nuocciono alla salute e all’ambiente”.
“Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori. In Puglia negli ultimi 10 anni sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 90mila bambini e 270 scuole. Il nostro obiettivo è ‘culturale’ e consiste nel tentare di cambiare abitudini di consumo sbagliate che si sono diffuse ovunque, formando consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti”, aggiunge il presidente Muraglia.
“L’attenzione a come si alimentano i ragazzi al di fuori delle mura domestiche – insiste Muraglia – è un preciso dovere di tutti, a partire dagli enti locali - Comuni, Province e Regioni - delle istituzioni scolastiche che dovrebbero preferire i prodotti tipici e tradizionali non solo per i pranzi somministrati agli alunni, ma anche per i brevi momenti di ristoro, dei pediatri che dovrebbero consigliare, sin dai primi anni di vita dei bambini una corretta alimentazione, magari indirizzando le mamme verso cibi che siano costruiti il meno possibile ‘in laboratorio’, piuttosto in casa”, conclude il presidente Muraglia.
Una non stop intensa di incontro e confronto tra gli agricoltori di Campagna Amica e i consumatori sui temi del cibo, dell’etichettatura, della igiene e sicurezza alimentare, a cui ha preso parte Francesco Diciollo della Casa del Consumatore Puglia.
Il 27 febbraio si replica a Francavilla Fontana al Mercato di Campagna Amica in Piazza Umberto I, a partire dalle ore 16,30, dove si parlerà di diritto dei cittadini alla tutela della salute e all’educazione al consumo con Francesco De Canio dell’Assoconsum.