11 Febbraio 2011
COMUNICATO STAMPA

La ripresa dell’agricoltura può sicuramente giungere dalla formazione dei giovani tecnici e imprenditori agricoli.
Investire sull’educazione e sensibilizzare alle tematiche agrarie significa preparare produttori e consumatori attenti e in grado di valorizzare il mercato.
Questa l’idea alla base della tavola rotonda “Coltiviamo….il tuo futuro” promossa dall’Istituto Agrario “E. Lanoce” di Maglie, a cui sono stati invitati i rappresentanti locali del settore, il Sindaco di Maglie, Antonio Fitto, e l’Assessore all’Agricoltura della Regione, Dario Stefáno.
All’iniziativa ha guardato con interesse la Coldiretti di Lecce che col progetto Campagna Amica promuove la genuinità di una sana cultura agroalimentare.
Gli stand di Campagna Amica hanno colorato i locali ed il piazzale dell’ Istituto raccogliendo l’entusiasmo dei giovani assaggiatori e dei professori con i prodotti del Punto Campagna Amica di Lecce.
La validità dell’iniziativa didattica ha riscosso successo soprattutto per la tematica proposta alla tavola rotonda, a cui  ha portato il contributo il Presidente Pantaleo Piccinno, in qualità di ospite e di imprenditore del comparto.
L’agricoltura rappresenta la possibilità di sviluppo del territorio. Un territorio, quello salentino, ricco di risorse e potenzialità per il suo patrimonio di biodiversità e di tradizione.
Il desiderio di tornare alle origini e alle tradizioni enogastronomiche secondo la logica di uno sviluppo ecosostenibile va coniugato al business e all’imprenditoria.
Il Presidente della federazione leccese, Pantaleo Piccinno ha sottolineato l’importanza del dialogo con la scuola : ” E’ necessaria un’innovazione culturale. Nel dopoguerra si era diffusa l’idea di modelli economici diversi dall’agricoltura, percepita negativamente. Al contrario, oggi, gli studenti possono avere nuove opportunità in questo settore e guardare all’impresa agricola come un investimento.  L’importante è non dimenticare mai la formazione costante, l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche, il valore economico e sociale dell’impresa e l’impegno che hanno messo i nostri produttori da secoli”.
La crisi non scalfisce le potenzialità e le prospettive che l’agricoltura salentina può regalare alle nuove generazioni. C’è voglia di cambiamento e di innovazione nel settore, pur nel legame con la tradizione. I giovani ci credono e vogliono impegnarsi, ed è evidente che lo stimolo dei docenti e degli imprenditori rafforzi questa loro idea.
D’altra parte solo da una buona semina si può ottenere un buon raccolto.  

SONDAGGIO

Come scegli il cibo, quali sono le motivazioni alla base delle tue scelte alimentari?

TERRAINNOVA

 

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi