Dal 17 al 21 giugno si è tenuto nella sede Fao di Roma il meeting annuale della World Farmers` Organization sui temi sostenibilità e innovazione con il titolo “Harvesting Tomorrow”. Nei giorni dell’evento sono state approfondite le diverse tematiche che possono essere importanti per il futuro come la cosiddetta climate-smart agricolture, ovvero quelle pratiche e azioni «che mirano a rendere l`agricoltura più sostenibile, in grado di sopportare gli shock che possono derivare dall`impatto del cambiamento climatico, con l’obiettivo di mantenere la sostenibilità economica, ambientale e sociale. La giornata inaugurale si è conclusa a Palazzo Rospigliosi sede della Coldiretti dove alla presenza del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida c’è stato uno scambio di idee sul futuro delle politiche agricole italiane e mondiale tra il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini e l’amministratore delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia con il  direttore generale della Fao Qu Dongyu,il vice direttore generale, Maurizio Martina, il presidente dell’Associazione mondiale degli Agricoltori (Oma), Arnold Puech D’Alissac e i rappresentanti  delle più importanti organizzazioni internazionali presenti in Italia pr l’appuntamento. Prandini ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dalla Coldiretti per lo sviluppo in Italia di un’agricoltura di  qualità e sostenibile  e la valorizzazione del modello dell’impresa familiare che ha consentito al nostro paese di raggiungere significativi primati. L’Organizzazione Mondiale degli Agricoltori (OMA) è l’associazione che riunisce organizzazioni nazionali di agricoltori e cooperative agricole di tutto il mondo. La missione dell’OMA è rappresentare la voce degli agricoltori e sostenerli a loro nome in tutti i processi internazionali rilevanti che influenzano il loro presente e il loro futuro, dal dialogo globale sull’agricoltura alla nutrizione e alla sostenibilità