Un gesto concreto, simbolico e carico di futuro, in occasione della Giornata Regionale del Ringraziamento, con Coldiretti e CAI che hanno donato a tutte le parrocchie della Diocesi di Brindisi–Ostuni giovani ulivi della varietà Leccino, resistente alla Xylella. Piante che non sono soltanto alberi, ma un messaggio di rinascita per un territorio che continua a fare i conti con una delle peggiori crisi agricole degli ultimi decenni.
In occasione della celebrazione della 75ª Giornata del Ringraziamento, sul tema “Giubileo, rigenerazione della terra e speranza per l’umanità”, la Chiesa in Italia ha invitato a prendersi cura del creato, a contrastare lo spreco alimentare e a promuovere pratiche agricole sostenibili. Come sottolineato nel messaggio della CEI, la giornata è un’occasione per esprimere gratitudine per i doni della terra, valorizzare il lavoro agricolo e difendere la dignità di chi lo svolge, in particolare contro lo sfruttamento e le agromafie.
La Santa Messa si è svolta presso la Pontificia Basilica Cattedrale della Visitazione e San Giovanni Battista di Brindisi, celebrata da S.E. Mons. Giovanni Intini, Arcivescovo della Diocesi Brindisi - Ostuni e Don Nicola Macculi, Consigliere Ecclesiastico Nazionale di Coldiretti.
Al termine della celebrazione, nella piazza antistante la Basilica, è stato piantato il primo ulivo Leccino, simbolo di rinascita e custodia del territorio. L’iniziativa sarà replicata in tutte le parrocchie della diocesi grazie alla donazione degli alberelli, creando una rete diffusa di gesti concreti a sostegno della terra e della comunità.
La giornata ha voluto ribadire che il Ringraziamento non è solo una ricorrenza agricola, ma anche un’occasione per celebrare il valore della nostra terra e di chi la custodisce ogni giorno, affrontando sfide come quelle legate alla Xylella con dedizione e speranza per il futuro.
