L’eccezionalismo agricolo della Puglia sia al centro dell’agenda di governo
Coldiretti Puglia saluta l’elezione di Antonio Decaro alla guida della Regione con auguri sinceri di buon lavoro e con l’aspettativa di un cambio di passo deciso sulle questioni che, da ann, frenano lo sviluppo dell’agricoltura pugliese, gestione dell’acqua, semplificazione reale e strumenti economici stabili.
“Per le nostre imprese è il momento delle scelte”, dichiara Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia, nel sottolineare che “la scarsità idrica è la vera emergenza strutturale del territorio: servono manutenzioni rapide, modernizzazione delle reti irrigue, invasi pienamente operativi e nuove capacità di accumulo. L’acqua è la condizione minima per far vivere l’agricoltura e con essa il futuro della Puglia”.
Il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni, aggiunge la necessità di una strategia finanziaria dedicata: “Occorre un Fondo Agricolo Regionale autonomo, alimentato anche da risorse FSC, per garantire interventi tempestivi di fronte a crisi climatiche e fitopatie. Parallelamente vanno potenziate le politiche di tutela del suolo, il contrasto alla Xylella, e il sostegno alla filiera corta, ai mercati contadini, ai prodotti certificati e all’oleoturismo ed enoturismo”.
Coldiretti richiama inoltre il ruolo sociale dell’agricoltura: inclusione, servizi nei piccoli comuni, agricoltura sociale, lotta al caporalato, pesca e acquacoltura, insieme a innovazione e ricambio generazionale per mantenere giovani e donne nel settore.
Acqua, Fondo Agricolo Regionale e semplificazione non sono slogan, ma le fondamenta da cui il nuovo governo regionale può costruire una Puglia agricola più forte, autonoma e competitiva», conclude Coldiretti. Da queste scelte passerà la capacità della Regione di assicurare prosperità ai territori rurali nei prossimi anni.
