I Rettori di tutte le Università italiane a cena dai cuochi contadini di Campagna Amica, in occasione dei 100 anni dell’Università ‘Aldo Moro’ di Bari, nello splendido scenario ‘ulivetato’ per l’occasione del salone della Camera di Commercio di Bari.
‘Una storia che ci appartiene è il claim che accompagna il logo dei primi cento anni dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, una campagna pensata per coinvolgere l'intero territorio. E della storia straordinaria fanno parte i prodotti agricoli e agroalimentari della terra di Puglia e di Bari – aggiunge Coldiretti Puglia - mirabilmente preparati dalla squadra, guidata da Piero Ligorio, dei cuochi contadini di Puglia, rappresentazione plastica della passione, della creatività e della grande professionalità che le campagne riescono a far emergere in Puglia.
“Abbiamo voluto presentare ai Rettori di tutte le Università italiane riuniti a Bari un intero menù elaborato con i prodotti cardine della Dieta Mediterranea, il cui ruolo importante per la salute è stato riconosciuto formalmente dall’iscrizione nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco avvenuta il 16 novembre 2010”, spiega Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia, nel sottolineare “l’apprezzamento mondiale per la dieta mediterranea fondata principalmente su pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari”.
Con un totale di 22 cibi DOP e IGP, la Puglia è la regione numero 9 in Italia per prodotti agroalimentari a Indicazione Geografica, ai quali si aggiungono le 4 STG che insistono sul territorio nazionale, quando a livello economico, secondo le ultime stime dell'Osservatorio Ismea-Qualivita, il settore del cibo DOP e IGP in Puglia vale 47 milioni di euro, con il comparto dei prodotti agroalimentari che ha un peso del 6,9% sul totale del paniere delle Indicazioni Geografiche del Paese, mentre sono 38 i vini DOP e IGP che posizionano la Puglia al quinto posto in Italia per prodotti certificati – conclude Coldiretti Puglia – con un valore di 631 milioni di euro (93,1% del paniere IG del Paese).