Dall'estremo Nord al Capo di Leuca: Coldiretti lancia l'Sos Frutta Italiana. Un appello che dalle Alpi scivolerà sabato 19 luglio lungo tutto lo Stivale sino all'agri-beach “Eden Salento”, nella marina di Pescoluse (comune di Salve) dove per difendere la frutta made in Italy sarà organizzata una fresca anguriata in riva al mare. E questo messaggio simbolico non poteva che essere lanciato dall'originale e incantevole lido ideato e gestito dalla coltivatrice diretta Ambra Mongiò, sulla strada provinciale per Torre Pali: un vero e proprio orto in riva al mare dove gli ortaggi appena raccolti vengono utilizzati per gli agriaperitivi, ma anche per piatti a km 0.
A partire dalle 10, domani mattina, i piccoli ospiti del primo agri-beach d'Italia saranno intrattenuti da una lezione di agricoltura sulla spiaggia. Bimbi e turisti saranno poi invitati dagli “agri-trainer” ad un degustazione di frutta fresca, rigorosamente a chilometro zero: polposa e dolcissima anguria ma anche pesche e percoche offerte dai ragazzi di Coldiretti Giovani Impresa.
“L’iniziativa estiva apparentemente colorata è provocatoria – spiega il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – serve a denunciare il crollo verticale del consumo di frutta e verdura, quest’anno al di sotto del livello minimo raccomandato dal Consiglio dell'Organizzazione mondiale della sanità. I prezzi riconosciuti ai nostri agricoltori pugliesi per angurie, pesche, percoche e susine sono scesi a livelli incompatibili addirittura con i costi di raccolta, per effetto della spirale recessiva tra deflazione e consumi che mette a rischio la sopravvivenza delle imprese agricole e la salute dei consumatori”.
Una campagna ottima per qualità e quantità, quella delle angurie per esempio, drammaticamente compromessa da una gravissima crisi di mercato. "Vogliamo accendere i riflettori su una vicenda – continua Giampiero Marotta, Direttore di Coldiretti Lecce – che corre il rischio di passare inosservata per evitare che la mancata vendita, in nessun caso riconducibile ad un’eccedenza di produzione, vada a scaricarsi sui più deboli. Così come non possiamo non denunciare l’invasione che la Puglia sta subendo di angurie provenienti dalla Grecia e vendute, spacciandola per italiane, ad un prezzo irrisorio: dagli 8 ai 10 centesimi di euro”.
L'Italia si colloca all'undicesimo posto a livello mondiale per la produzione di angurie, destinando alla coltivazione del cocomero circa 20.000 ha. L'86 per cento della produzione è concentrata in Puglia (19 per cento), Emilia-Romagna (19 per cento), Lazio (18 per cento), Sicilia (13 per cento), Lombardia (12 per cento) e Veneto (5 per cento).
Coldiretti lancerà dunque domani l’Sos Frutta Italiana, attraverso iniziative curiose e provocatorie, lungo tutta la Penisola, alla stessa ora.
