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Homepage | News | PRANDINI A BRUXELLES: FONDI ALLE IMPRESE E STOP ALLA DIRETTIVA FITOFARMACI
12 Ottobre 2022
PRANDINI A BRUXELLES: FONDI ALLE IMPRESE E STOP ALLA DIRETTIVA FITOFARMACI
La nuova direttiva Ue sulla riduzione dell’utilizzo dei fitosanitari potrebbe far crollare la produzione di cibo fino al -30% lasciando le coltivazioni senza protezioni da parassiti e malattie in grado di devastare campi e raccolti, con effetti dirompenti sulla disponibilità alimentare già messa a rischio dai rincari dei costi energetici per la guerra in Ucraina. E’ l’appello lanciato da Coldiretti e Filiera Italia nel corso dell’incontro a Bruxelles tra il presidente Ettore Prandini, il segretario generale Vincenzo Gesmundo e il consigliere delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia con la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, il vice presidente esecutivo della Commissione Europea Frans Timmermans e il Commissario Europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski.

La direttiva dell’Unione Europea prevede la riduzione media a livello Ue del 50% dei prodotti fitosanitari utilizzati nelle campagne per combattere gli organismi nocivi senza tenere conto delle differenze tra i sistemi produttivi intensivi del Nord Europa e quelli di qualità dell’Italia né degli sforzi già portati avanti dagli agricoltori italiani che ne hanno ridotto l’uso del 20% negli ultimi dieci anni. Il rischio è lasciare le coltivazioni senza mezzi di difesa rispetto a parassiti e batteri che si sono moltiplicati a causa dei cambiamenti climatici con riduzioni produttive stimate nel nostro Paese del -20% per mele e pomodori, del -24% per l’uva, del -12% agrumi fino al -40% per le olive. Proprio in virtù di ciò è inaccettabile che l’Italia sia tra i paesi più penalizzati. Al contrario bisogna accelerare sulla normativa in materia di Nbt, le tecniche di genetica green capace di tutelare l’ambiente, proteggere le produzioni agricole con meno pesticidi e difendere il patrimonio di biodiversità.

In Italia nel 2022  a causa dei rincari e della scarsa reperibilità si è verificato peraltro secondo Consorzi Agrari d’Italia il taglio da parte delle aziende agricole di quasi 1/3 negli acquisti di concimi la cui produzione mondiale è concentrata in Russia e Bielorussia e dipende fortemente dal costo del gas.  Una situazione che ha pesanti effetti sulla produttività delle coltivazioni che rende necessario –secondo Coldiretti e Filiera Italia - promuovere l’utilizzo dei fertilizzanti organici e, in particolare, del digestato, ottenuto dalla produzione di energie rinnovabili come biogas e biometano, facendo chiarezza sulla possibilità di utilizzo ed eliminando la soglia dei 170 kg di azoto per ettaro all’anno.

Sostenibilità non può essere un approccio punitivo verso gli agricoltori e regolatorio con limiti non sostenibili economicamente, che porterebbero all’abbandono della produzione, mentre si permette la concorrenza sleale dei prodotti extracomunitari che entrano in Europa senza dover rispettare le stese regole in fatto di uso di pesticidi vietati nella Ue. Basti ricordare che i cibi e le bevande Made in Italy sono sei volte più sicuri di quelli stranieri con il numero di prodotti agroalimentari tricolori con residui chimici irregolari che è stato di appena lo 0,9% rispetto al 5,6% di quelli rispetto extracomunitari, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Efsa.

Ma con la crisi energetica che rischia di travolgere il sistema produttivo nazionale ed europeo Coldiretti e Filiera Italia chiedono alla Ue una riposta comune con la creazione di un nuovo Pnrr, un fondo “Next generation 2” sul modello di quello adottato per la pandemia con misure finanziate dal bilancio europeo. Necessario anche arrivare a un tetto sul prezzo di tutto il gas che entra nel vecchio Continente, non solo quello russo, incentivando al contempo l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti per stimolare la produzione di energia rinnovabile nelle aziende agricole e superando a livello europeo il limite dell’autoconsumo come barriera agli investimenti agevolati.

Coldiretti e Filiera Italia hanno denunciato anche i pericoli del Nutriscore, i sistemi allarmistici di etichettatura a semaforo che alcuni Paesi stanno applicando su diversi alimenti sulla base dei contenuti in grassi, zuccheri o sale. Sistemi fuorvianti, discriminatori ed incompleti che finiscono paradossalmente per escludere dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta. Il modo più corretto per garantire la trasparenza ai consumatori e tutelare il sistema agroalimentare europeo è l’indicazione obbligatoria dell’origine in etichetta su tutti i cibi. Limitarla alla sola scritta “Ue” e “Non Ue” non ha senso poiché non permette di sapere il Paese di provenienza.

Un approccio semplicistico all’alimentazione che apre la strada all’arrivo del cibo sintetico, dalla carne al pesce fino ai formaggi, poiché già ad inizio 2023 potrebbero essere introdotte a livello Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio che coinvolgono Efsa e Commissione Ue. C’è una precisa strategia delle multinazionali che con abili operazioni di marketing puntano a modificare stili alimentari naturali fondati sulla qualità e la tradizione” affermano Coldiretti e Filiera Italia che sono pronte a dare battaglia.

Un pericolo che – secondo Coldiretti e Filiera Italia - rischia di essere favorito dalla revisione della direttiva sulle emissioni industriali che finisce per equiparare una stalla con 150 mucche o un inceneritore o a una fabbrica altamente inquinante andando a colpire circa 180mila allevamenti ed esponendoli al rischio chiusura con un effetto domino sulle attività collegate. Un crollo della capacità produttiva che rischia di essere sostituita da importazioni da paesi che non applicano le pratiche sostenibili allevatoriali caratterizzanti il sistema produttivo europeo o, ancora peggio, dalla spinta proprio alla produzione di carne sintetica. Da qui la richiesta di rivedere la direttiva che non si tiene conto della circolarità dell’attività zootecnica, in termini di sostenibilità e delle riduzioni delle emissioni ottenute dal settore negli ultimi anni.

“Per sostenere l’agricoltura italiana ed europea è fondamentale intervenire con misure specifiche a favore delle filiere in crisi duramente colpite dalla siccità e dai rincari” ha sottolineato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel precisare che “si rischia lo smantellamento di importanti attività agricole e di allevamento con effetti drammatici sul piano economico, occupazionale, ambientale e della sovranità alimentare”. “Apprezziamo senza dubbio l’apertura della Germania all’emissione di debito congiunto dell’Unione europea per finanziare nei vari Stati Membri misure di sostegno ad imprese e famiglie, come richiesto da Coldiretti sin dall’inizio della crisi ma in ogni caso – ha concluso Prandini - due punti sono per noi essenziali: 1) che qualsiasi misura di sostegno sia indirizzata innanzitutto al settore agroalimentare, definito strategico dalla stessa Commissione; 2) che tali misure di sostegno vadano oltre le attuali regole e limiti degli aiuti di Stato in una situazione di crisi straordinaria di “economia di guerra” come quella che stiamo attraversando”.

“Un impegno che non deve essere vanificato dagli accordi commerciali sbagliati come nel caso del Mercosur con il Sudamerica che – ha ricordato il consigliere delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia -, rischia di aprire le porte a prodotti che utilizzano più di 200 pesticidi non autorizzati da noi e ad aumentare la deforestazione e l’inquinamento, mettendo in ginocchio le imprese agricole europee.

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SONDAGGIO

Con l’aumento dei prezzi e i cambiamenti climatici, quale aspetto consideri più importante quando scegli cosa mettere nel piatto?

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PROTESTA COLDIRETTI, LA TECNOCRAZIA DELLA VON DER LEYEN COSTA PIÙ DEI DAZI USA

“Tutto in Etichetta”: il primo podcast di Coldiretti 
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Noi lo avevamo detto, ora arriva una conferma impo Noi lo avevamo detto, ora arriva una conferma importante: da un’inchiesta della BBC emerge come nei supermercati inglesi il concentrato di pomodoro cinese sia venduto come italiano.

La Cina ha aumentato del +38% la produzione di pomodoro da industria per invadere i mercati europei, mentre i nostri produttori lottano per difendere qualità e tradizione.

A maggio abbiamo denunciato tutto questo con un blitz al porto di Salerno e lo rifaremo se necessario. Non possiamo più accettare inganni a tavola, in Italia, in Europa e nel mondo.

🇮🇹 Serve subito l’indicazione obbligatoria dell’origine su tutti i prodotti alimentari in commercio in Ue.

Firma la petizione 👉link in bio.

#coldiretti #sempreincampo
#orgogliocoldiretti #bbc #pomodoro
E’ SOS specie aliene nei mari e nei campi, con E’ SOS  specie aliene nei mari e nei campi, con il ritrovamento nei mari di Gallipoli del pesce scorpione orientale, originario del Mar Rosso e dell’Oceano Pacifico, arrivato sulle coste pugliesi passando attraverso il Canale di Suez, una specie tossica per l’uomo, ma anche vorace predatore che si ciba di grandi quantitativi di pesce, ma ha pochi antagonisti predatori, probabilmente3 proprio a causa delle spine velenose. A lanciare l’allarme è la Coldiretti Puglia, a seguito del ritrovamento a Gallipoli del pesce scorpione, ma anche con il moltiplicarsi degli attacchi di animali, insetti e organismi portati nelle campagne e nei mari dai cambiamenti climatici e dalla globalizzazione degli scambi.

Assieme al pesce scorpione ci sono il granchio blu, il “killer dei mari” che devasta gli allevamenti di vongole e cozze, ma anche la Drosophila Suzukii che attacca le ciliegie, i pappagallini verdi che divorano mandorle e frutta finoalla ‘Tristeza’ degli agrumi e alla Xylella che ha fatto seccare 21 milioni di ulivi, una vera e propria invasione in Puglia di specie, insetti e batteri provenienti dall’estero che causano danni distruggendo coltivazioni e allevamenti.

Per approfondire vai qui 👉 https://shorturl.at/N6eCT

#tropicalizzazione #pescescorpione #speciealiene #Killer #coldiretti
Cosa succede nel nostro corpo se consumiamo abitua Cosa succede nel nostro corpo se consumiamo abitualmente cibi ultra-trasformati?
Ce lo spiega il professor Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che nel nostro #spaziocoldiretti illustra i potenziali rischi e le possibili implicazioni per la nostra salute.
Apriamo gli occhi!

#coldiretti #sempreincampo
#orgogliocoldiretti #ultratrasformati
🟡 Si è aperto con la sessione sui tagli di car 🟡 Si è aperto con la sessione sui tagli di carne, a cura dell’esperto Raffaele Apruzzi, il secondo modulo formativo del corso per Cuoco Contadino negli agriturismi, organizzato da Terranostra e Campagna Amica della Puglia. 

👉 Sessione dedicata all’enografia e ai vini della Puglia, a cura di Gianni Cantele, enologo e componente del comitato vitinivinicolo nazionale di Coldiretti, a cui è seguito il percorso di abbinamento di cibo e vino, coadiuvato dal cuoco contadino della Puglia Piero Ligorio.

#cuococontadino #formazione #agriturismo #cosebuonepersonebuone #campagnamica #coldiretti
Patto tra generazioni in agricoltura per un nuovo Patto tra generazioni in agricoltura per un nuovo welfare sociale quando in più di una famiglia su tre i nonni aiutano il bilancio ma la stessa gestione domestica con una tendenza accentuata dalla crisi scatenata dalla pandemia e dall’impoverimento delle famiglie a causa dei fenomeni inflazionistici generati dai conflitti, con i fondi del PNRR che dovranno rappresentare un vero aiuto per le famiglie.
 
Di fondi del PNRR, politiche regionali per l’invecchiamento attivo e nuovo welfare sociale e sanitario nell’economia agricola parleranno mercoledì 4 dicembre, a partire dalle ore 10,00, a Lucera presso Vigna Nocelli, con il direttore di Coldiretti Puglia ed il presidente di Coldiretti Foggia, Mario de Matteo, coordinati dal direttore provinciale Marino Pilati, dopo i saluti di Giuseppe Di Carlo, Presidente C.C.I.A.A. Foggia, Giorgio Grenzi, presidente nazionale Associazione Coldiretti Pensionati, Angelo Marseglia, presidente Associazione Coldiretti Pensionati Puglia, Ugo Celozzi, delegato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa, Patrizia Patuto, responsabile Donne Coldiretti Foggia, con gli interventi di Antonio Giuseppe Nigri, Direttore Generale ASL Foggia, Marcello Tedone, Direttore Area Gestione Tecnica ASL Foggia, Carmela Fiore, Direttrice DSS Manfredonia, Tommaso Petrosillo, Dirigente Responsabile Sistemi Informativi ASL Foggia, Girolama De Gennaro, Dirigente Responsabile C.O.T. ASL Foggia e Raffaele Piemontese, Vicepresidente e Assessore Sanità della Regione Puglia.
 
Saranno illustrati i dati relativi all’evoluzione della quota di anziani nella popolazione in Puglia, alle politiche sociali integrate, al contributo offerto dagli anziani alle famiglie, alle forme di convivenza e interazione tra diverse generazioni.  Focus sulle opportunità e le sfide del PNRR per la provincia di Foggia, con particolare riferimento alla riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale (Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza) e Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio Sanitario, così come previsti dalla Missione 6 Salute (M6).

#pnrr #welfare #politichesociali #politicheregionali #WelfareSanitario #ASL #coldiretti
Gli arrivi di fiori stranieri in Italia sono aumen Gli arrivi di fiori stranieri in Italia sono aumentate in quantità del 47% soprattutto per effetto delle triangolazioni dall’Olanda, che consentono l’arrivo nel nostro Paese di prodotti coltivati in paesi extracomunitari, dove spesso non sono rispettate le stesse regole europee in materia di tutela dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori, mentre sta pagando a caro prezzo gli effetti della Xylella il settore florovivaistico in Puglia che perde in volume il 15%  della produzione nel decennio 2014-2023, con le restrizioni in termini di movimentazione, export e produzione stessa. A denunciarlo è la Coldiretti Puglia, in occasione del tavolo florovivaistico regionale a cui hanno partecipato gli operatori del settore, assieme al direttore regionale, Pietro Piccioni e Nada Forbici, presidente Assofloro.
 
Un’occasione per condividere lo stato dell’arte ed i futuri scenari di un’eccellenza del Made in Italy che sta però vivendo un momento difficile a causa delle importazioni selvagge. Ma a incidere sui bilanci sono anche l’impennata dei costi di produzione legata alle tensioni internazionali, le pratiche commerciali sleali e gli effetti dei cambiamenti climatici.

Intanto, continua ad allungarsi l’elenco delle specie di piante che hanno l’obbligo di inserire il codice di tracciabilità nei passaporti delle piante, ma grazie al pressing di Coldiretti che ha sin da subito evidenziato le criticità per gli operatori, l’applicazione è stata fissata dal 1° luglio 2025 per le specie Lavandula angustifolia, Lavandula x intermedia, Lavandula latifolia, Lavandula stoechas e Salvia rosmarinus.

Per approfondire vai qui 👉 https://shorturl.at/fLusZ

#florovivaismo #piante #fiori #export #madeinitaly #assofloro #coldiretti
🌡️ Con l’incidenza dei casi di influenza ch 🌡️ Con l’incidenza dei casi di influenza che sta salendo in Puglia, complice il brusco abbassamento delle temperature dopo un autunno con un clima quasi estivo, è necessaria la dieta contro i malanni stagionali per alleviare i sintomi e combattere la malattia, contro cui oltre alle normali regole di igiene e ai farmaci in caso di necessità, anche la tavola gioca un ruolo strategico, come spiegato dai contadini al mercato di Campagna Amica in Via Eroi del Mare a Bari. 

1️⃣ Il primo passo per non ammalarsi è seguire un’alimentazione sana, ricca di fibre, vitamine e minerali. 

👉 Ecco i 10 alimenti che non possono mancare sulla vostra tavola per prevenire i malanni di stagione in maniera naturale.

✅ Agrumi 🍊
✅ Cipolle 🧅 
✅ Kiwi 🥝 
✅ Aglio 🧄 
✅ Legumi 🫘 
✅ Zucca 🎃 
✅ Spinaci 🥬
✅ Carote 🥕 
✅ Miele 🍯 
✅ Yogurt 🍦

#campagnamica #ilcibogiusto #cosebuonepersonebuone #coldiretti
🟡 𝑳𝒆 10 𝒓𝒆𝒈𝒐𝒍𝒆 𝒅’𝒐𝒓𝒐 ’𝒔𝒂𝒍𝒗𝒂 𝒐𝒍𝒊𝒐’

✅ Scegli la categoria “olio extravergine di oliva” (EVO) è la categoria superiore, ottenuto direttamente dalle olive senza estrazione chimica.
✅ Se sull’etichetta è indicato «condimento» e non olio extravergine si tratta di una miscela con olio di semi
✅  Marca italiana non equivale a prodotto italiano, soprattutto se costa troppo poco
✅  L’origine dell’olio deve essere indicato chiaramente in etichetta. Bisogna leggerla! Se è Italiano sarà riportato “olio italiano”
✅  La dichiarazione «Ue e non Ue» non significa nulla: equivale all’intera superficie terrestre. Non è olio italiano
✅  Se vuoi essere sicuro dell’origine scegli oli extravergini DOP e IGP
✅  La “campagna olearia” corrisponde all’anno di raccolta delle olive può essere indicato soltanto se la materia prima proviene dal medesimo raccolto. Se manca vuol dire che le olive sono state raccolte in anni diversi. E l’olio è vecchio
✅  L’analisi sensoriale è importante: annusate e assaggiate l’olio. L’olio extravergine di qualità profuma di sentori vegetali freschi ed è un po’ amaro e piccante.
✅  L’olio teme tre nemici: calore, luce ed ossigeno. Quindi dobbiamo evitare le bottiglie trasparenti e gli eccessivi travasi
✅  L’oliera è vietata nei ristoranti. Pretendiamo che l’olio extravergine venga servito confezionato, etichettato e con il tappo antirabbocco
FONTE: COLDIRETTI/UNAPROL

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🫒 E’ l’olio extravergine il regalo gastrono 🫒 E’ l’olio extravergine il regalo gastronomico più gettonato del Natale 2024, perché ritenuto prezioso quanto utile, con una ricca scelta in Puglia di varietà e packging ammiccanti che lo fanno balzare al primo posto della top ten degli acquisti. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in occasione della giornata dell’olio extravergine novello nei mercati contadini di Campagna Amica da Foggia a Lecce, fino a Brindisi.
 
Scegliere sempre extravergine, perché ottenuto senza estrazione chimica, rigorosamente Made in Italy, con un ulteriore scelta tra DOP e biologici, diffidare del termine “condimenti”, rifiutare l’oliera al ristorante, leggere l’etichetta, sono alcuni dei consigli salva spesa contenuti nel decalogo presentato da Coldiretti e Unaprol, proprio in occasione dell’incontro tra i produttori e i consumatori nei mercati contadini tra degustazioni e corsi alla scoperta del simbolo della Dieta Mediterranea.

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𝐅𝐢𝐚𝐦𝐦𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐢 𝐛𝐚 𝐅𝐢𝐚𝐦𝐦𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐢 𝐛𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐚, 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐚𝐠𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐩𝐫𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

Con l’accelerazione dei prezzi dei beni alimentari, sia lavorati (da +1,7% a +2,4%) sia non lavorati (da +3,4% a +4,1%), la famiglia pugliese compra meno cibo spendendo comunque di più per il ridotto potere di acquisto con un carrello della spesa sempre più costoso, con la forbice dei prezzi tra produzione e consumo che aumenta da 3 fino a 5/6 volte dal campo alla tavola. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, sui dati Istat relativi all’andamento dell’inflazione, con il tasso di crescita dei prezzi del “carrello della spesa” che sale a +2,6% mentre l’inflazione di fondo si attesta a +1,9%.
 
Un andamento che – sottolinea la Coldiretti regionale - porta al contenimento dei consumi alimentari dei cittadini che spendono di più per mangiare di meno mentre i produttori agricoli non coprono i costi di produzione. La fiammata dell’inflazione ha costretto le famiglie pugliesi a risparmiare anche sulla spesa alimentare – dice Coldiretti Puglia - tanto che un nucleo familiare spende a tavola in media 464 euro al mese per l’acquisto di generi alimentari e bevande, uno dei valori più bassi d’Italia. Ma su 100 euro spesi dal consumatore per l’acquisto di prodotti agricoli freschi – denuncia Coldiretti Puglia, sulla base dell’analisi realizzata da Ismea -  meno di 20 euro remunerano il valore aggiunto degli agricoltori, ai quali, sottratti gli ammortamenti e i salari, resta un utile di 7 euro, contro i circa 19 euro del macro-settore del commercio e trasporto.

Per approfondire vai qui 👉 https://puglia.coldiretti.it/news/prezzi-con-risalita-inflazione-famiglia-pugliese-compra-meno-pur-spendendo-di-piu/

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🟡 𝓓𝓸𝓶𝓪𝓷𝓲 𝓪𝓻𝓻𝓲𝓿 🟡 𝓓𝓸𝓶𝓪𝓷𝓲 𝓪𝓻𝓻𝓲𝓿𝓪 𝓵’𝓸𝓵𝓲𝓸 𝓷𝓾𝓸𝓿𝓸 𝓷𝓮𝓲 𝓶𝓮𝓻𝓬𝓪𝓽𝓲 𝓬𝓸𝓷𝓽𝓪𝓭𝓲𝓷𝓲 ❗️❗️

Arriva l’olio nuovo nei mercati contadini della Puglia, con l’esposizione delle varietà di oli extravergine pregiati, le degustazioni guidate e le bruschettate con i bambini, per far riscoprire la merenda più antica e genuina che ci sia.
 
L’iniziativa è di Coldiretti Puglia che domani sabato 30 novembre, a partire dalle ore 10,00, organizza la giornata dell’olio extravergine novello al mercato contadino di Foggia in Via Monsignor Lenotti 61, ma anche a Lecce in Via 95° Reggimento Fanteria 110E e a Brindisi in Viale Appia 226.
 
In Puglia sono 330.700 gli ettari di superficie in produzione di olive da olio (31,6% in Italia), con l’olio EVO che rappresenta l’alimento cardine della Dieta Mediterranea, per cui è necessario anche rafforzare la disciplina sui condimenti, che dovrebbero avere l’indicazione dettagliata in etichetta della percentuale di olio extravergine d’oliva presente in miscele che utilizzano prevalentemente oli raffinati e devono essere nettamente separati sugli scaffali dall’olio Evo, per non ingenerare confusione nei consumatori e consentire manovre ingannevoli.

#olioextraverginedioliva #olioevoitaliano #olioevo #OlioExtravergine #campagnamica #cosebuonepersonebuone #mercaticontadini #coldiretti
La battaglia per l’etichettatura d’origine inc La battaglia per l’etichettatura d’origine incontra un vero e proprio plebiscito tra gli italiani con addirittura il 91% che chiede informazioni semplici e trasparenti con la provenienza di tutti gli ingredienti del cibo che mettono in tavola, così da poter capire bene di cosa si tratta, secondo il rapporto Coldiretti/Censis. La petizione per una legge europea di iniziativa popolare promossa dalla Coldiretti è stata uno dei temi della seconda giornata del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Villa Miani a Roma organizzato in collaborazione con The European House - Ambrosetti.
 
Poter sapere sempre e comunque quel che si mette nel carrello e nel piatto è diventato un desiderio fondante della cultura alimentare degli italiani, anche rispetto alla consapevolezza dell’esistenza di un italian sounding che rinvia ad un’etichettatura fuorviante. Oltre un cittadino su due (53%) dichiara che gli è capitato di consumare un prodotto pensando che fosse italiano prima di scoprire che così non era.

E’ possibile sottoscrivere la proposta di legge in tutti i mercati contadini di Campagna Amica e in tutte le sedi territoriali ma anche sul web. Basta collegarsi al sito https://eci.ec.europa.eu/049/public/#/screen/home e selezionare il proprio Paese di cittadinanza nel menu a tendina in giallo a sinistra. Si potrà quindi scegliere se compilare il modulo inserendo i propri dati con numero della carta d’identità o del passaporto oppure accedere direttamente con lo spid.
 
Per leggere tutto vai qui 👉 https://linkr.it/1Fm3OL

#etichette #etichettatura #ue #origine #provenienza #cibo #cibosano #CiboItaliano #raccoltafirme #coldiretti
L’emergenza acqua è ormai entrata stabilmente n L’emergenza acqua è ormai entrata stabilmente nella vita degli italiani con ben l’89% che ritiene prioritario un piano di gestione, dalla creazione di invasi alla manutenzione dei fiumi, per combattere la siccità e ridurre il rischio di alluvioni e catastrofi naturali. Il dato viene dal rapporto Coldiretti/Censis, diffuso in occasione del Forum dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Villa Miani a Roma organizzato dalla Coldiretti in collaborazione con The European House – Ambrosetti. Alluvioni e siccità, bombe d’acqua e ondate di calore, sono diventate minacce correnti capaci di modificare il corso quotidiano delle vite, come evidenziato dalle recenti catastrofi in Emilia Romagna e in Spagna, a Valencia, che hanno trasmesso alla società italiana una percezione dolorosa dell’urgenza climatica, rinforzando la consapevolezza collettiva dell’esistenza di un rischio molto concreto di catastrofi da eventi atmosferici avversi.
 
Nel 2024 gli effetti dei cambiamenti climatici hanno causato danni al settore agricolo per 8,5 miliardi, secondo l’analisi della Coldiretti, tra un Meridione assediato da una siccità mai vista prima e un Nord flagellato dal maltempo.

Per approfondire vai qui 👉 https://linkr.it/xCqqw

#Clima #siccita #climatechange #pioggia #CarenzaIdrica #acqua #Censis #coldiretti
Si abbassa ancora il livello di acqua negli invasi Si abbassa ancora il livello di acqua negli invasi artificiali in Puglia con -95,17 milioni di metri cubi, pari a -74% di scorte idriche rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e la riduzione della pressione nella distribuzione della rete idrica che porta acqua nelle case, oltre al  57% del territorio a rischio desertificazione. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti Puglia, sulla base dei dati ANBI; in relazione all’ondata di maltempo che sta interessando la Puglia.
 
Tra l’altro, la Puglia è la regione d’Italia dove piove meno con 641 millimetri annui medi e impatti gravi sull’agricoltura causati dalla siccità che distrugge le coltivazioni e favorisce i roghi e rappresenta la calamità più rilevante per i campi e mantiene anche il primato negativo – aggiunge Coldiretti Puglia – della disponibilità annua media di risorsa pro capite con soli 1000 metri cubi, meno della metà della disponibilità annua pro capite media nazionale stimata in 2330 metri cubi.

Per approfondire vai qui 👉 https://shorturl.at/vMhv5

#Clima #siccita #climatechange #pioggia #CarenzaIdrica #acqua #coldiretti
Energy drink, bibite gassate, merendine. La dipend Energy drink, bibite gassate, merendine.
La dipendenza dai cibi ultra trasformati è un grave problema per la salute di tutti, soprattutto per quella dei bambini. Serve un’etichetta per riconoscerli❗️

L’82% delle famiglie italiane chiede un piano pubblico per salvaguardare la salute dei propri figli, sempre più “drogati” di energy drinks, merendine e cibi ultra-trasformati, una vera e propria dipendenza che crea enormi pericoli per il loro sviluppo. Un grido d’allarme da parte dei genitori che vedono fallire il ricorso a divieti o altre forme di coercizione proprio mentre si levano più forti gli allarmi del mondo medico scientifico. 

𝐎𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞!

Per approfondire vai qui 👉https://t.ly/AXfD4

#coldiretti #sempreincampo
#orgogliocoldiretti #ultratrasformati
#forumagricoltura2024 #salute
📌 Presentati a Bari i risultati del progetto TR 📌 Presentati a Bari i risultati del progetto TRuST4Food, pensato e realizzato per aumentare la redditività̀ e la competitività̀ dell’agroalimentare pugliese, la consapevolezza del consumatore finale circa il cibo territoriale di qualità̀ e l’adozione di nuove tecnologie da parte dell’azienda agroalimentare. 

👉 Sono state sviluppate nuove pratiche per la promozione del prodotto agroalimentare pugliese d’eccellenza, tutelandolo dalle contraffazioni del Made in Italy, mediante la messa a punto di un framework di nuove pratiche di promozione che sfrutta meccanismi innovativi di community, marketing e gamification anche attraverso l’utilizzo di tecnologie.
 
🟡 𝑷𝒓𝒊𝒏𝒄𝒊𝒑𝒂𝒍𝒊 𝒓𝒊𝒔𝒖𝒍𝒕𝒂𝒕𝒊 𝒓𝒂𝒈𝒈𝒊𝒖𝒏𝒕𝒊:

✅ Analisi del fabbisogno di informazione del consumatore del XXI secolo, attraverso analisi della letteratura ed una survey ad un totale di 1814 soggetti consumatori di tre dei prodotti iconici del territorio pugliese (pasta, pomodoro trasformato e olio di oliva);
✅Analisi del fabbisogno del comparto agroalimentare pugliese, attraverso analisi della letteratura ed una survey ad un totale di 18 aziende produttrici di alimenti salutistici e di qualità (tra cui pasta, pomodoro trasformato e olio di oliva);
✅ Design del framework di progetto stante nella definizione di una community per la promozione del cibo territoriale di qualità, contenente l’analisi del contesto operativo di riferimento con l’individuazione dei potenziali stakeholder del prodotto cibo e la proposta di un nuovo modello di agri-food supply chain.

#trustforfood #cibo #analisi #pomodoro #pasta #olioextraverginedioliva #olioevo #OlioExtravergine #coldiretti #campagnamica
🎰 A Bari alla Scuola Rodari ha preso l’avvio 🎰 A Bari alla Scuola Rodari ha preso l’avvio il progetto educativo Be Food Smart, una iniziativa promossa da Campagna Amica per difendere la salute e garantire lo sviluppo sano dei bambini, contribuendo a dare contenuti alle ore di educazione alimentare nelle scuole, contro l’abbandono dei principi della Dieta Mediterranea e la diffusione di cibi spazzatura e ultra processati. 

💡 L’iniziativa è pensata per coinvolgere studenti, insegnanti e genitori di tutta Italia attraverso un percorso didattico interattivo che li porterà a scoprire l’importanza della biodiversità agroalimentare e a proteggere il patrimonio alimentare, formando al contempo le nuove generazione ad una sana alimentazione.

🍑 Il programma prevede un gioco di ruolo in classe, seguito da un approfondimento a casa attraverso l’app dei VIK. 

🍲 Successivamente, gli studenti parteciperanno a una visita guidata al mercato di Campagna Amica Coldiretti e a un laboratorio di cucina che coinvolgerà genitori e figli insieme.
 
Unitevi a noi nel costruire un futuro più sostenibile!”🌿

#campagnamica #ilcibogiusto #cosebuonepersonebuone #BeFoodSmart #VIKSchool
“𝑵𝒐𝒏 𝒄𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒑𝒐 “𝑵𝒐𝒏 𝒄𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒑𝒐𝒍𝒊𝒕𝒊𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒐𝒄𝒂𝒍𝒊 𝒅𝒆𝒍 𝒄𝒊𝒃𝒐 𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒑𝒐𝒍𝒊𝒕𝒊𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒄𝒊𝒃𝒐 𝒍𝒐𝒄𝒂𝒍𝒆”’

Così il direttore generale di Fondazione Campagna Amica e della World Farmers Markets Coalition, Carmelo Troccoli, ha aperto il suo intervento al panel dal titolo ‘La transizione dei sistemi alimentari locali nella cooperazione internazionale’, nell’ambito della 𝟰^𝗠𝗲𝗱𝗶𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗲𝗮𝗻 𝗜𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻 𝗔𝗴𝗿𝗶𝗳𝗼𝗼𝗱 𝗪𝗲𝗲𝗸 𝟮𝟬𝟮𝟰  organizzata dal Ciheam di Bari. 

Trovi di seguito i punti cardine👇

✅ I farmers markets sono il primo passo per creare sistemi di distribuzione del cibo locale e mettere in contatto le città con lecampagne, gli agricoltori e i cittadini.

✅ Devono essere date risposte ai cittadini che ancora non riescono ad accedere al cibo attraverso serie e concrete politiche del cibo locale che facciano arrivare i prodotti agricoli e agroalimentari dalle campagne in città. 

✅ L’affermazione dei mercati degli agricoltori nelle città ha consentito di ridurre la distanza tra produttore e consumatore rafforzando il legame tra aree rurali e aree urbane con un importante patrimonio di biodiversità che dalle campagne si trasferisce in città.

✅ Un modello fondato sul potere del cibo locale, sull’aver creato una grande comunità fatta di cittadini e contadini, di cibo ed educazione, di dialogo e confronto, di qualità e sicurezza. 

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Si è appena concluso con grande entusiasmo il 1º Si è appena concluso con grande entusiasmo il 1º  modulo del Corso di Cucina Contadina, organizzato in Puglia presso Tenuta Chianchizza da Terranostra e Campagna Amica.

È stato un momento prezioso per esplorare e praticare i valori dell’autentico agriturismo italiano. Durante il corso, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di:

👉 Approfondire i principi di Campagna Amica, mettendo in luce l’importanza del rapporto diretto tra agricoltura e ristorazione. 
👉 Scoprire i segreti della cucina contadina, con un focus sulle materie prime locali e le tradizioni culinarie del nostro territorio. 
👉 Imparare le tecniche di cucina essenziali e le migliori pratiche per una gestione efficace della ristorazione, dal ricevimento degli ospiti al servizio.

Dopo una prima giornata di formazione, il secondo giorno è stato dedicato alla panificazione con l’associazione panificatori altamurani. La terza  giornata del corso è stata dedicata all’olio Evo a cura di Luca Tondo di Unaprol , poi ai formaggi a cura di Costantino Carparelli, assaggiatore ONAF e per finire la sessione formativa sulle birre artigianali curata dall’esperto Donato Di Palma.

Questo corso rappresenta un’importante iniziativa per valorizzare la tradizione gastronomica e formare nuovi professionisti nel settore dell’agriturismo, sostenendo così la valorizzazione delle risorse locali e la sostenibilità del settore.

Scegliere gli 𝐀𝐠𝐫𝐢𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐦𝐢 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐀𝐦𝐢𝐜𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐬𝐬𝐢 𝐝𝐚 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐚𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 significa immergersi nella cultura gastronomica italiana, vivere esperienze coinvolgenti e gustare piatti preparati con amore dai cuochi contadini. 

https://www.campagnamica.it/la-nostra-rete/gli-agriturismi/

#campagnamica #ilcibogiusto #cosebuonepersonebuone #ospitalitàcontadina #terranostra
Con le temperature sopra la media stagionale in un Con le temperature sopra la media stagionale in un novembre da 18 gradi, c’è l’invasione di cormorani in Puglia, gli uccelli che si cibano di pesce, più che triplicati a causa della tropicalizzazione del clima, con ripercussioni economiche gravi per i pescatori e per gli allevamenti di pesce in mare aperto. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, con la tropicalizzazione del clima che manda la natura in tilt e fa proliferare la fauna selvatica, come i cormorani che da migratori sono diventati stanziali in Puglia con danni alla pesca negli allevamenti, in mare ed in laguna, ma l’effetto dei cambiamenti climatici si avverte anche a livello strutturale, con il surriscaldamento del mare e i mutamenti delle correnti.
 
Ogni cormorano mangia fino a 10 chilogrammi di pesce al mese, oltre 300 grammi al giorno, lasciando tra l’altro – denuncia Coldiretti Puglia - pesci feriti nell’attività predatoria e con il rischio della diffusione di malattie e parassiti. Il numero di cormorani svernanti è cresciuto di circa venti volte negli ultimi 25 anni – aggiunge Coldiretti Puglia - secondo un andamento parallelo e strettamente correlato alla crescita esponenziale delle popolazioni nidificanti nei paesi dell’Europa centrosettentrionale.

Per approfondire vai qui 👉 https://shorturl.at/KvztM

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